RITIRO ON LINE www.ritiroonline.it
La Lectio Divina
Cerco di spiegare che cosa sia
la LECTIO DIVINA, anche con l’aiuto di “Ritrovare se stessi” di Carlo Maria
Martini e con vari testi. Il Ritiro on line vuole essere un modo di pregare
sulla Parola e dalla Parola.
“L’ascolto di Dio, da parte del cristiano,
significa in concreto l’ascolto della Parola contenuta nella Bibbia. Il
contatto con questa Parola scritta porta a una ricchezza di vita inaspettata.
…
…suggerisco quello patristico della Lectio
Divina che comprende alcuni gradini:
“E’ come se la lectio offrisse alla bocca un cibo ancora solido, la meditatio lo masticasse e lo spezzasse, l’oratio lo gustasse; la contemplatio poi si identifica con una dolcezza che infonde gioia e ristoro”.
LECTIO
Vedere come è costruito il brano,
la dinamica che esiste in esso. Se ha un andamento tipo Introduzione-Parte
centrale-Conclusione o un andamento di tipo catechetico, un discorso, un
fatto, un miracolo, un fatto che ha valore teologico.
L'attenzione è rivolta alle parole
in senso grammaticale: scoprire il verbo (è la forma più
importante), i sostantivi, gli avverbi, l'etimologia delle parole, dove
sono messe, trovare la consequenzialità dei vari termini, chi fa
l'azione, chi la riceve.
Fermarsi sul verbo tentando di capirlo
bene, trovando i sinonimi, analizzandone la radice,se si può anche
con strumenti scientifici e usando tutti i modi che possediamo per intenderlo
bene. Fermarsi sul soggetto e sui complementi della frase. Bisogna “sporcare”la
Parola di Dio proprio in senso materiale, avendo a disposizione matite
di vario colore o penne.
Rileggo, dopo aver compreso il senso del brano, per più volte, lentamente. Anche la lettura e l’ascolto della Parola di Dio è preghiera.
MEDITATIO
Meglio rispondere alla domande: cosa mi dice Dio di se in questo brano di Vangelo, in questa Parola che si distingue da ogni altra parola? Quali sono gli atteggiamenti di ogni personaggio del brano? Che cosa dice alla mia vita concreta, di tutti i giorni, questa pagina che forse ho già ascoltato cento volte? Prova a rivivere la scena.
È meglio su un taccuino o agenda, scrivere quel che si è meditato.
ORATIO
Può assumere diverse forme:
1. Accorgersi della lontananza che c'è
tra noi e Dio, della nostra situazione di peccato.
2. Anche in una globale fedeltà
ci accorgiamo della nostra inadeguatezza per cui nasce il desiderio della
domanda di aiuto per migliorare.
3. Quando si coglie che la nostra vita
è comunque stata diretta da Qualcuno che ci ha supportato e quando
siamo caduti ha cambiato la caduta in momento di salvezza.
4. E' la dimensione quasi infantile dell'accoglienza
della Parola di Dio che ci fa dire semplicemente: 'Come è bello!',
ed in questo vi sono i sentimenti di lode, di ringraziamento, di richiesta,
di compunzione tutti fusi in un atteggiamento di lode.
Se non riesco a fare questo passo, prego con una preghiera suggeritami.
CONTEMPLATIO
1. E' il godimento di Dio in noi senza
altre cose; è un'immersione nel Creatore da parte della creatura
che sente di appartenerGli totalmente; è un po’ come un ritorno
al seno materno.
2. Essere capaci di sentire, vivere le
situazioni della vita come espressione di Dio nella mia storia, nei fatti
e nelle cose.
3. E' la capacità di leggere e
vivere la storia e la propria storia nel mistero della morte e risurrezione
di Cristo.
4. Vivere la novità dell'uomo pervaso
dallo Spirito di Dio capace di fecondità divina e quindi evangelizzatore
con la parola e le opere.
È rendersi conto di essere davanti a Dio, di rivolgere a Lui il nostro sguardo, nella certezza di essere guardati da Lui con tenerezza e amore
L’Oratio e la Contemplatio può essere fatta ripetendo, ruminando alcune frasi della Parola pregata!
ACTIO
1. E' l'impegno a vivere nella vita concreta e quotidiana ciò che la Parola ha suggerito.
2. Da questo momento partirà una trasformazione del cuore e una conversione della vita: sarà il "metro" dell'efficacia e della sincerità della preghiera .