Quaresima 2016 - le Ceneri
Venero la Parola di Dio, l’Icona ed il Crocifisso. Traccio sulla mia persona il Segno della mia fede, il Segno della Croce, mi metto alla presenza del Signore che vuole parlarmi.
Veni, Sancte Spiritus, Veni, per Mariam.
LECTIO Apro
la Parola di Dio e leggo in piedi i brani che mi vengono proposti.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«State attenti a non praticare
la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti
non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli.
Dunque,
quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli
ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In
verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai
l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua
elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti
ricompenserà.
E quando pregate, non siate simili agli ipòcriti che, nelle
sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere
visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa.
Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il
Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti
ricompenserà.
E quando digiunate, non diventate malinconici come gli
ipòcriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano.
In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa.
Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente
non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre
tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».
(Mt
6,1-6 16-18)
MEDITATIO
Seduto, rileggo la Parola per più volte, lentamente.
Anche la lettura della Parola di Dio è preghiera. Siamo entrati in quella zona
più sacra e più lunga del nostro Ritiro On Line:
il grande
silenzio ! Il protagonista è
lo Spirito Santo.
Il
modo migliore per assaporare un brano delle Scritture è accoglierlo in noi
come un cibo nutriente per il nostro spirito, è avere la certezza che sia
Dio a volerci parlare per farci entrare nelle dimensioni del suo disegno di
amore e di salvezza. Se ascoltiamo attentamente la Parola potremo entrare in
un rapporto vivo con il Padre, per lasciarci plasmare dal suo stesso
"cuore".
In Quaresima… il digiuno
Digiuna di giudicare gli altri ... scopri Cristo che
vive in loro.
Digiuna
di parole che feriscono ... riempiti di frasi che risanano.
Digiuna di scontentezza ... riempiti di gratitudine.
Digiuna di arrabbiature
... riempiti di pazienza.
Digiuna di pessimismo
... riempiti di speranza cristiana.
Digiuna di
preoccupazioni ... riempiti di fiducia in Dio.
Digiuna di lamentarti
... riempiti di stima per la meraviglia che è la vita.
Digiuna di pressioni e
insistenze ... riempiti di una preghiera incessante.
Digiuna di amarezza ...
riempiti di perdono.
Digiuna di dare
importanza a te stesso ... riempiti di compassione per gli altri.
Digiuna di ansia per le
tue cose ... compromettiti nella diffusione del Regno.
Digiuna di
scoraggiamenti ... riempiti di entusiasmo nella fede.
Digiuna di tutto ciò che
ti separa da Gesù ... riempiti di tutto ciò che a Lui ti avvicina.
Buona Quaresima!
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ORATIO
Domando
umilmente di poter essere coerente con le indicazioni emerse dalla meditatio.
Esprimo fede, speranza, amore. La preghiera si estende e diventa preghiera per i
propri amici, per la propria comunità, per la Chiesa, per tutti gli uomini. La
preghiera si può anche fare ruminando alcune frasi del brano ripetendo per più
volte la frase/i che mi hanno fatto meditare.
Giorni persi, Signore
Tu che non cessi di «attirarmi a te».
Per morire.
nell'ansiosa ricerca della
stima d'altri.
Nella
continua altalena dei miei stati d'animo.
Nella contabilità ansiosa che
tengo
di me stessa.
Nei desideri impazienti e
disordinati.
Persino
nel fare il bene!
Vorrei rifugiarmi in te,
ricordando che sono figlia di
Dio.
Ma, in fondo,
non «posso» crederci.
Mi trattiene il desolato
panorama.
Di me
stessa.
Aiutami a
tornare ai tuoi piedi.
Tu che ti «commuovi
profondamente».
Anche solo «a vedermi da lontano».
Con tenerezza silenziosa.
Tu che mi ami da morire.
Anche quando non lo credo.
Perché non lo sento.
Aiutami a tornare ai tuoi
piedi.
Per fare
Pasqua con te.
Per
credere che non sono nata
solo dalla carne.
Ma sono rinata dallo Spirito.
Perché tutto diventi vita.
Anche il male che mi porto
dentro
ripetitivo,
noioso, umiliante.
CONTEMPLATIO
Avverto il bisogno di guardare solo a Gesù, di lasciarmi raggiungere dal suo
mistero, di riposare in lui, di accogliere il suo amore per noi. È l’intuizione
del regno di Dio dentro di me, la certezza di aver toccato Gesù. È
Gesù che ci precede, ci accompagna, ci è vicino, Gesù solo! Contempliamo in
silenzio questo mistero: Dio si fa vicino ad ogni uomo!
Per Cristo, con Cristo e in Cristo a te, Dio Padre Onnipotente,
nell’unità dello Spirito Santo,
ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.
Amen
ACTIO
Mi impegno a vivere un versetto di
questi brani, quello che mi ha colpito di più.
Si compie concretamente un’azione che cambia il cuore e converte la vita. Ciò
che si è meditato diventa ora vita!
Prego con la Liturgia delle Ore, l’ora canonica del giorno adatta al momento.
Concludo il momento di lectio recitando con calma la preghiera insegnataci da
Gesù: Padre Nostro...
Arrivederci!